TACCHI ALTI ?
Splendide, intrecciate, colorate, estremamente sexy, con tacco a spillo o con la zeppa, sono loro le protagoniste della moda attuale, ma quanto alte sono? Anche 16 cm! Dei veri trampoli!
Sicuramente i fisiatri visiteranno molte signore in futuro a causa del mal di schiena provocato dalle scarpe a tacco alto.
In effetti il corpo si sbilancia in avanti, si inarca eccessivamente il tratto lombare e l’equilibrio viene rimesso in discussione per poter mantenere la nuova postura.
Lo psicologo Luca Goldoni, in un articolo recente scrive: ”perché la legge persegue i sofisticatori alimentari e ignora quegli stilisti che provocano un altro genere di danno all’organismo? E perché non obbliga i calzaturieri a imprimere su certi modelli (come sulle sigarette)”nuoce gravemente alla salute”?
E pensare che quest’estate si è perfino assistito alla gara di corsa sui tacchi!
Un famoso ortopedico francese, quando si vide arrivare in studio una paziente con scarpe dai tacchi a trampolo, accusando forti mal di schiena, le chiese di toglierle e…zac! Dimezzò i tacchi! Porgendo le scarpe alla signora disse: ”Questa è la giusta misura! Ora non soffrirà più di mal di schiena!”
Senza essere così estremisti, si può fare prevenzione per evitare il mal di schiena a tutte le donne che amano indossare scarpe a tacco alto o per tutte coloro che sono costrette a sfilare sulle passerelle di moda.
Il mio consiglio è quello di eseguire tutti i giorni semplici esercizi di ginnastica vertebrale, antalgica e posturale.
Eccone alcuni:
1) Decubito supino: flettere le ginocchia al petto, retro-mento, braccia lungo i fianchi, inspirare ed espirare lentamente per alcuni minuti;
2) Seduta sulla sedia: basculare il bacino in avanti inspirando e indietro espirando;
3) Stazione quadrupedica: “il gatto”gonfia la pancia inspirando e fa la gobba espirando;
4) In piedi, dorso alla parete, gambe semipiegate e leggermente divaricate:toccare la parete con la curva lombare e cervicale espirando e ritorno inspirando.
Ma anche:
1) Allungare i muscoli della catena posteriore, antigravitari, che sono più sollecitati in accorciamento;
2) migliorare la deambulazione e la postura con esercizi di coordinazione e di equilibrio tramite l'uso di attrezzi specifici.
Consiglio: frequenta un corso di ginnastica vertebrale, antalgica e posturale e in breve tempo vedrai la differenza su tutto il tuo organismo!
Anna Camonico
Per saperne di più informati presso il
Punto Motorio a.s.d.
quartiere San Vito
via Monte Pertica 19
Bassano del Grappa
annacamonico@gmail.com